Il bosco si ribella

C’era una volta una gazzella che viveva nel bosco. Era arrivata finalmente la primavera, il periodo in cui tutte le famiglie, nel fine settimana, fanno dei pic-nic. La gazzella era molto felice di vedere le famiglie perché i bambini giocavano con lei e tutti gli altri animali del bosco. Il bosco si riempiva di canti di uccellini insieme alle vocine allegre e felici dei bambini. Quando però arrivava il momento in cui se ne andavano, lasciavano tutto sporco: lattine, bottiglie, scatole… Il bosco diventava invivibile ed allora la gazzella insieme agli altri animali decisero di fare una rivolta, ma prima di tutto lo ripulirono dai rifiuti lasciati dall’uomo, differenziandoli. La mattina presto, prima dell’arrivo dei visitatori, la gazzella insieme agli animali del bosco si misero davanti alle famiglie, creando un muro per evitare che entrassero, spiegando che si erano stufati del loro comportamento e della mancanza di rispetto verso la natura, poiché non buttavano mai i rifiuti dentro gli appositi secchi, lasciavano tutto in giro a costo di far del male a qualche piccolo animale indifeso. Le famiglie rimasero tutte un po’ sorprese, perché non avevano mai pensato che il loro comportamento poteva creare dei problemi, sia agli animali sia alla natura stessa. Così dal quel momento in poi, promisero che dopo essersi divertiti tutto il giorno con gli animali del bosco, avrebbero ripulito, perché avevano compreso che se rispettavano l’ambiente e gli animali anche questi ultimi avrebbero rispettato gli uomini e li avrebbero sempre accolti con tanta felicità, perché in fondo anche loro si divertivano a giocare con i bambini.

La gazzella e gli animali del bosco erano finalmente felici perchè gli esseri umani avevano imparato l’importanza di vivere in un mondo pulito dove ci si rispetta tutti quanti.

 

(Classe I B Scuola media Toscanini anno scolastico 2009-2010 Alessandro Cianti,Luca Bonavita,Erika Rosati)