Filippo e i viaggi nel tempo

C’era una volta un bambino di nome Filippo. Era alto, magro e con i capelli castani. Aveva otto anni e frequentava la IV B della scuola “Padre Lais”.

Un giorno, nell’interrogazione di storia aveva preso un brutto voto. Per il dispiacere, quando tornò a casa, si chiuse nella sua camera a piangere. Non aveva il coraggio di dirlo ai genitori. Poi, mentre prendeva i fazzoletti, trovò un anellino e un foglietto sul quale c’era scritto “Se vuoi realizzare cose impossibili, ma buone, metti l’anello tra i denti e desidera”. E allora pensò:- “Se vado nel passato potrò studiare meglio”. Così prese l’anello, lo strinse tra i denti e desiderò di andare nel passato. Qui, vedendo dal vivo gli avvenimenti, capì tutto e prese appunti. Poi, chissà come, l’anello lo portò in un altro periodo del passato. Esattamente pochi anni prima del presente. Appena arrivò il bambino incontrò alcuni suoi parenti morti! Trascorsero tutta la giornata insieme a giocare e si divertirono. Alla fine della giornata Filippo tornò nel presente, grazie al potere dell’anello e andò a dormire. Mentre dormiva vide una persona che gli disse:- “Io ti ho dato l’anello, e ti ho fatto incontrare i parenti”.

“Ma tu chi sei?” chiese Filippo

“Sono la maestra Lidia”

La mattina dopo, a scuola, Filippo chiese alla maestra se poteva ripetere l’interrogazione. La maestra disse di sì e Filippo prese un bel voto.

 

Filippo Vannutelli (terzo classificato Concorso Un mondo migliore anno scolastico 2009/2010 sezione scuola primaria)