Notte di maggio

In un silenzio profondo

l’odor di maggio sulla pelle

raccolgo i miei pensieri ti penso

steli di rose pungono i miei ricordi

il profumo delle tue parole

i tuoi occhi raggiungono me

notte di maggio

lenta la sera avvolta di preghiera

solo il maggio è l’evento

in questo silenzio di una notte prigioniera

il risveglio di un’alba già chiara

ora lo sento il mio maggio

ti interrogo piano, stendo la mano

ne segno i contorni degli occhi

in un mondo di Maggio e dintorni

ho sete la mia gola asciutta

ho tirato le vesti alla notte

vicino è una prossima estate

ho pregato e voluto che lui venisse da me

ho rischiato questa notte preziosa di Maggio per te.

 

(Lucia Izzo)